Presentiamo Guido Battistin, ricercatore appassionato di sonorità ancestrali, attivo da circa 10 anni nel campo del Soundhealing e performance in Natura, e Gabriella Irtino, che conduce da circa 20 anni cerchi di Danza sacra e meditativa, gruppi di meditazione ed è inoltre scrittrice di poesie. Guido, parlaci della vostra attività musicale e in particolare come questa è entrata in contatto con il mondo di J.R.R. Tolkien.
"Da circa due anni, insieme a Gabriella Irtino, organizziamo eventi di meditazione accompagnati con i suoni ancestrali degli strumenti che utilizzo da circa dieci anni: campane tibetane, campane di cristallo, gong, monocorda, campanelle zen, bastone della pioggia, cimbali, con l’inserimento del tamburo dell’oceano, dei koshi e del tamburo sciamanico.
E’ stata la passione di Gabriella verso il romanzo “Il Signore degli Anelli” che ci ha portato a immaginare e creare delle suggestioni, tra poesia, suono, voce e gestualità, che evocassero le atmosfere magiche del romanzo di Tolkien."
Guido e Gabriella, per il Tolkien Music Festival, hanno presentato una suggestiva lettura del Poema degli Anelli, accompagnata da suoni di Gong, campane di cristallo e così via. Guido, ti chiediamo di presentarci il tuo singolare progetto.
"Questa performance ha come obiettivo quello di coinvolgere emotivamente le persone a percepire e a immergersi nelle qualità energetiche che portano i tre anelli elfici. Abbiamo scelto di intitolarla “Il Canto degli Anelli” perché ogni Anello può esprimere il suo potere attraverso la vibrazione sonora.
La performance musicale artistica prevede un’introduzione con la lettura del “Poema degli Anelli” e le successive esecuzioni musicali/poetiche dove vengono richiamati i tre Anelli . Ogni strumento è stato scelto appositamente per evocare e richiamare le qualità di ciascun anello in modo tale che chi ascolta possa beneficiare il più possibile dei loro poteri."
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